Questa tipologia di test, anche definita “Azzurramento”, ha lo scopo di testare la planarità di due superfici, ovvero la regolarità di una data superficie o, più generalmente, di un supporto. Questa procedura utilizza un pigmento chiamato “blu di Prussia” o “blu degli ingegneri”, che viene mescolato a materiali oleosi e applicato sulle superfici metalliche di componenti meccaniche; due superfici così preparate vengono messe in contatto e fatte strofinare l’una con l’altra. Alla separazione delle due, se tracce di pigmento sono visibili su alcuni punti di superficie, questo indicherà la presenza e la posizione di punti di rilievo, o punti a quota più elevata, che andranno poi rilavorati.
L’utilizzo di questa miscela formata dal pigmento e disciolto nell’olio presenta alcuni vantaggi:
- Risulta facilmente stendibile sulle superfici metalliche;
- Risulta facilmente rimovibile senza causare danni;
- Risulta ottimale nella lubrificazione di superfici, riducendone gli attriti.
- Se la superficie testata risulta omogeneamente colorata nella sua interezza, la suddetta è perfettamente piana; importante è sempre esercitare pressione costante e distribuita omogeneamente in tutto il pezzo, altrimenti il risultato di questi test potrebbe essere falsato.